Lettura e Autolettura del Gas: Quando Farla e Perché

 

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11/01/2017
 
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Lettura e Autolettura del Gas: Quando Farla e Perché

Lettura e Autolettura del Gas: Quando Farla e Perché

Lettura e autolettura del gas sono molto importanti, ma come si fa e perché? Ti spiegheremo come fare, quando e come.

Lettura e autolettura del gas sono la stessa cosa? Quali sono le differenze e come bisogna comportarsi?

Partiamo subito spiegando a cosa servono: la lettura o l’autolettura, ossia quella effettuata dall’utente stesso, sono indispensabili per rilevare i consumi che il gestore trasformerà in fatturazione in base al contratto che ha con l’utente.

Si parla di lettura del contatore quando è il gestore stesso a rilevare i consumi tramite un incaricato dell’azienda. Si parla di autolettura, invece, quando è il cliente ad occuparsi della rilevazione dei consumi che comunica, poi, al gestore entro le date indicate sulle bollette.

Perché comunicare la lettura del gas

Comunicare la lettura del gas è molto importante, perché serve ai gestori ad effettuare l’importo delle bollette sulla base dei consumi medi per quel tipo di famiglia e quel tipo di utilizzo, o in base allo storico dei consumi di ciascun cliente.

A seconda del numero di servizi per le quali usate il gas, vi arriveranno cifre differenti oltre ai conguagli semestrali o annuali che rileveranno la spesa periodica sui valori reali. Per questo motivo è possibile pagare cifre approssimative (spesso in eccesso) specie ad esempio, se non si abita in quell’abitazione per un lungo periodo di tempo.

Lettura e autolettura del gas: quando viene fatta?

Ci sono delle regole per quanto riguarda la periodicità della lettura del contatore del gas. I gestori devono effettuare le letture per i contratti secondo queste tempistiche:

  • 1 lettura del gas annua per clienti con consumi fino a 500 Smc annui
  • 2 letture annue per clienti con consumi fino a 5.000 Smc
  • 1 lettura al mese per i clienti con consumi annui superiori a 5.000 Smc

Tale periodicità non riguarda per coloro che hanno cambiato compagnia negli ultimi anni: in questi casi la tempistica delle letture è affidata solamente a quanto riportato nel proprio contratto.

Come si esegue un’autolettura?

L’autolettura del contatore a gas è davvero molto semplice ma si esegue in modo diverso a seconda del contatore che si possiede, se tradizionale o elettronico. Vediamo insieme come si fa in entrambi i casi.

  • Contatore tradizionale: quando si possiede questo tipo di contatore, per eseguire l’autolettura bisogna annotare soltanto le cifre su sfondo nero, prima della virgola mentre le cifre dopo la virgola, su sfondo rosso, vanno ignorate. Questa cifra rappresenta la misurazione complessiva di tutti i consumi nelle relative fasce orarie.

autolettura contatore gas

  • Contatore elettronico: questo tipo di contatore, invece, possiede un piccolo schermo a cristalli liquidi che si attiva premendo un bottone che fornisce tre diverse letture, una per ogni fascia oraria, A1, A2, A3. Non si deve fare altro che annotare tutti i valori che compaiono sul display e comunicarli in modo distinto al fornitore.

Lettura e autolettura del contatore Fulgorgas

Se hai in dotazione un contatore Fulgorgas, puoi rilasciare la tua autolettura dei consumi in modo molto semplice direttamente sul nostro sito, nella sezione AUTOLETTURA.

Dal 20 al 28 di ogni bimestre è possibile rilasciarla.